Cos’è l’RSO
L’RSO è una resina proveniente dall’estrazione dei principi attivi della Cannabis in alcool etilico puro (96°) il cui dosaggio viene prescritto dal medico ed allestito dal farmacista utilizzando un processo di decarbossilazione controllata, necessaria per attivare i principi attivi. Questo preparato contiene sia CBD che THC.
Il preparato si presenta di un colore molto scuro, quasi tendente al nero, causato dalla presenza dell’estrazione delle clorofille della pianta. Essendo inoltre molto densa e concentrata, la resina viene ripartita in siringhe dosatrici o eventualmente in capsule, da somministrare per via orale o sublinguale.
La storia dell’RSO
Era il 1997 quando Rick Simpson si ammalò a causa del suo lavoro, che lo impegnava a rimanere a stretto contatto con l’amianto.
Dopo aver seguito diverse terapie senza miglioramenti, decise di ricorrere all’utilizzo della Cannabis.
Rick Simpson inizia quindi a coltivare Cannabis, trasformandola in resina.
L’utilizzo di cannabis migliorò notevolmente le sue condizioni e i medici, gli dissero (non ufficialmente) che per il suo bene, avrebbe dovuto continuare ad utilizzarla nonostante l’illegalità della pianta.
Nel 2002 Rick scoprì di avere un carcinoma basocellulare ( Tumore della pelle). Con l’esperienza avuta in precedenza, Rick decise di provare a curarlo utilizzando l’RSO. Applicò la resina sulle escrescenze, ricoprendole con delle bende e, secondo le informazioni disponibili, si dice che le escrescenze siano scomparse in soli quattro giorni di terapia, scoprendo che il suo olio aveva le potenzialità di alleviare i sintomi del cancro.
Vi ricordiamo che si tratta di gravi malattie, per le quali si dovrebbe sempre consultare un medico e cercare risultati accertati da esperti, più tosto che episodi di successo occasionali.
L’RSO nella pratica veterinaria
Non si tratta di un preparato per soli umani, infatti l’RSO viene spesso utilizzato anche dai veterinari, soprattutto nel nostro paese.
Parlando dell’Italia, Elena Battaglia è stata una dei primi veterinari italiani ad utilizzare l’RSO ed in particolare, nella sua prima esperienza con Zanza, uno Shih Tzu di 14 anni che ha seguito una terapia con l’RSO a causa di un tumore ad una ghiandola surrenale non operabile.
I risultati ottenuti
Fino a poco tempo prima Zanza faticava a muoversi e nel suo caso i medicinali tradizionali non avevano alcun effetto.
Dopo un solo mese di terapia, contro le aspettative di tutti, il tumore si era ridotto e il cane era tornato a muoversi tranquillamente come un cane sano.